Sabato 10 ottobre allo Slow Travel Fest di Monteriggioni si sono svolti Gli Stati Generali della Via Francigena. Un’interessante piattaforma di approfondimenti storici, paesaggistici, turistici ed economici sull’antica via romana che, attraversando quattro paesi europei, unisce nel suo viaggio differenti identità storiche e culturali. Agli Stati Generali tutti erano presenti: viandanti, operatori di accoglienza, associazioni, tour operator, guide, istituzioni e Italia Nostra Siena perché la Via Francigena, come cammino culturale, è la Via di tutti. E’ percorsa da pellegrini animati da spirito religioso ma anche da laici alla ricerca di un’esperienza di vita. La diversificazione della sua identità impone quindi una peculiare filosofia di turismo, ossia quello della qualità e della conservazione delle molteplici espressioni artistiche che il percorso racchiude. Camminare sulla Via Francigena è una ricerca interiore, è un percorso mirato al benessere fisico e spirituale, è una strada verso la salvezza dalla quotidianità.
In questi ultimi anni grazie al sostegno economico e culturale della Regione Toscana, la gestione dell’antica Via Romana nella nostra provincia è riuscita ad essere un modello di eccellenza nella valorizzazione dell’intero percorso: buona sentieristica, idonea segnaletica, ricerca della messa in sicurezza, guide qualificate, valente accoglienza ma adesso per continuare il potenziamento del percorso è necessario un ulteriore e necessario sforzo: coniugare il lavoro delle istituzioni con quello dei privati. Solo così l’occasione di avere la Via Francigena si può trasformare in un risultato positivo per il territorio. Le parole d’ordine uscite dagli Stati generali sono state: rete ed armonia. Il lavoro congiunto tra le Regioni, le Province , i Comuni con il Ministero e con le imprese locali che lavorano nell’accoglienza e nel turismo potranno consentire l’aumento del valore economico ed artistico ambientale della Via Francigena e potranno contrastare la trasformazione del percorso in una via commerciale con turismo di massa. Italia Nostra Sezione Siena condivide la scelta politico economica intrapresa dalla Regione Toscana ma porrà la sua costante attenzione alla salvaguardia dello straordinario patrimonio culturale e paesaggistico che circonda la Via nel tratto di Siena e Provincia.
Con questo spirito Italia Nostra Siena accoglie la scelta annunciata dall’Assessore al Turismo del Comune di Siena, Sonia Pallai di cambiare rotta rispetto al passato scegliendo una politica di sviluppo intelligente del cammino anche nel centro storico della città ed è fiera nel condividere la proposta annunciata dall’On. Susanna Cenni di candidare la Via Francigena a bene dell’Umanità.
Italia Nostra Siena però continuerà il suo lavoro di vigilanza puntando gli occhi per evitare errori come quelli compiuti nel passato anche a Palazzo Diavoli. La Via Francigena deve mantenere la sua identità “culturale” e non “turistica” affinché il cammino possa consentire di viaggiare verso la libertà.
Articolo di Catia Buiarelli – Italia Nostra Siena