Italia Nostra – Sezione di Siena è felice di ospitare un comunicato a noi direttamente indirizzato da parte di Igor Staglianò, amico e profondo conoscitore della nostra ‘ Terra di Siena ‘ come dimostrano i suoi numerosi reportages di approfondimento e denuncia sui rischi di compromissione paesaggistica ed ambientale del nostro territorio. In questa foto , Igor Staglianò ritratto qualche anno fa nei pressi di Siena, in località ‘Ponte della Pia’ tra Montarrenti e Rosia , nel Comune di Sovicille nei giorni del suo reportage sull’ampliamento dell’aereoporto di Ampugnano, minaccia paesaggistica poi fortunatamente rientrata. Igor Staglianò, per chi ancora non lo conoscesse, è stato inviato speciale della Rai e dal 1993 al 2016 ha lavorato per la trasmissione “Ambiente Italia” . Ha collaborato col telegiornale scientifico “Leonardo”, con “TV7” e dal 2014 con “Speciale Tg1” oltre che col canale “RaiNews24”. Ha curato gli approfondimenti sui temi dei beni culturali storici e paesaggistici, dello sviluppo sostenibile, della qualità della vita e della tutela del territorio, realizzando inchieste e reportages per tutti i telegiornali Rai. Giornalista professionista dal 1983, ha lavorato a quotidiani e periodici, collaborando, fra l’altro, con le pagine di scienza e ambiente di “Panorama”. Per la casa editrice Rosenberg & Sellier ha curato, con Guglielmo Ragozzino, “Il conto del tempo”, una riflessione a più voci sulla rivoluzione informatica alla Fiat e alla Olivetti negli anni Settanta del Novecento. Ha pubblicato saggi sulle innovazioni tecnologiche nei processi produttivi e sulla democrazia nell’era atomica. Ha diretto per sette anni, dal 1985 al 1992, il quindicinale di attualità “Primopiano” e adesso si lancia in una nuova iniziativa editoriale alla quale auguriamo il massimo successo. Ecco il testo integrale del Suo messaggio con il quale così descrive la Sua nuova creatura, la testata giornalistica www.italialibera.online (per saperne ancora di più : la lettera-manifesto ed il progetto editoriale)

Il giornale fu creato e animato da Umberto Zanotti Bianco. Rappresentò la cultura laica ai tempi del ferro e del fuoco e diede voce al Partito d’Azione di Ugo La Malfa, Vittorio Foa, Riccardo Lombardi, Emilio Lussu e tanti altri uomini decisivi nella battaglia per la riconquista della libertà dal nazifascismo. Gli diedero il nome di “Italia Libera”. Un nome di alto prestigio e una pagina di storia gloriosa che ci ha intimoriti nel volerla riaprire.
Con un piccolo gruppo di autorevoli colleghi quella pagina l’abbiamo ripresa in mano registrandone la testata. Proveremo a darle nuova vita «in un contesto di altre turbolenze globali, economiche e politiche, altre macerie sociali e culturali, processi in atto da anni accelerati ora da una pandemia inaudita e sconvolgente», è sottolineato nella lettera-manifesto stilata a fine ottobre con Vittorio Emiliani, già direttore del “Messaggero” e presidente del “Comitato per la Bellezza”, e con Pino Coscetta, che del più grande quotidiano della capitale è stato caporedattore centrale.
Ispirati ai valori del progresso sociale, della crescita umana e intellettuale, selezioneremo fatti, avvenimenti e personaggi dell’attualità per fornire riflessioni e strumenti critici, utili ad incidere sul futuro con la partecipazione attiva al nostro presente. Lavoreremo sui grandi temi dell’ambiente, della crisi climatica, dei beni comuni, della cultura, della scuola, del paesaggio, dei diritti sociali civili e digitali, con lo sguardo volto alle generazioni future.
Zanotti Bianco, dopo la chiusura di Italia Libera fu anche il primo presidente eletto di Italia Nostra nel 1955. Con Elena Croce avviò la lunga battaglia − purtroppo, sempre incompiuta − per la tutela del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del nostro Paese. Fece leva su donne e uomini liberi, colti, lungimiranti. Nel nostro piccolo, proveremo a mobilitare, per quanto possibile, le tante minoranze combattive e indomite disseminate nei territori di una comunità nazionale stanca ma non rassegnata al peggio. Possiamo farlo insieme, utilizzando le tecnologie più versatili messe a disposizione oggi dal web.
Siamo già in cammino. Cliccando su questo link www.italialibera.online è possibile consultare la newsletter con cui stiamo preparando un sito e un periodico digitale che vedrà la luce verso la fine dell’anno e sarà scaricabile sul proprio computer, tablet o smartphone. Sono certo, per averli visti all’opera e conosciuti di persona, che avremo al nostro fianco − da lettori e da protagonisti − chi in terra senese si batte da sempre per difendere bellezza e integrità di storia e cultura del proprio territorio.
Igor Staglianò, direttore di “Italia Libera”
A questo punto ecco delle brevi “Istruzioni per l’uso” per iscriverci tutti quanti alla Sua Newsletter, che , quasi ci vergogniamo a dirlo, ma per dovere di informazione dobbiamo farlo, RICORDIAMO CHE L’ISCRIZIONE ALLA SUA NEWSLETTER E’ UN ATTO COMPLETAMENTE GRATUITO E CHE NON RICHIEDE L’INSERIMENTO DI ALCUN DATO PERSONALE, ESSENDO LA SUA NUOVA INIZIATIVA EDITORIALE , ESATTAMENTE COME QUELLE DI ITALIA NOSTRA, UNA INIZIATIVA SENZA SCOPO DI LUCRO, COSA DA APPREZZARE PROFONDAMENTE.
Accogliendo quindi i suggerimenti di Igor Staglianò, ci siamo collegati alla Sua testata cliccando sul link www.italialibera.online
Si è presentata la schermata principale che alla data del presente post è la seguente (chi si collegherà in futuro troverà ovviamente dei cambiamenti)
Scorrendo verso il basso e, sulla sinistra, troveremo una finestrella (che abbiamo evidenziato con una piccola freccia rossa) con scritto “ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER”
…Sarà sufficiente a questo punto immettere il proprio indirizzo di posta elettronica e poi cliccare su “Submit” per farlo acquisire al sistema informatico. Immediatamente dopo sullo schermo apparirà questa piccola schermata che Vi confermerà l’acquisizione del Vs indirizzo di posta elettronica…

Dovrete poi cliccare , infine, su “Non sono un robot”…non dimenticate di farlo, altrimenti la registrazione non andrà a buon fine!
e con la comparsa della seguente schermata la procedura sarà conclusa.
Come direbbe a questo punto il grande Renzo Arbore ,”registratevi, gente, registratevi”….
Un ultimo suggerimento: per utilizzare al meglio questo nuovo strumento a nostra disposizione, è possibile utilizzare proficuamente la funzione di ricerca, disponibile sul lato destro del blog, in basso. Eccola:

Sarà sufficiente, quindi, digitare una qualsiasi parola ed il blog restituirà tutti gli articoli pubblicati che risultino collegati in una qualche misura alla parola ricercata . E con questo abbiamo finito….Buona lettura a tutti…..
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