Italia Nostra Siena – 29 Febbraio 2016

Centrale geotermica
Energia Geotermica
L’energia geotermica è una forma di energia sfruttabile che deriva dal calore presente negli strati più profondi della crosta terrestre. Infatti penetrando in profondità nella superficie terrestre, la temperatura diventa gradualmente più elevata, aumentando mediamente di circa 30 °C per km nella crosta terrestre.

Trivella perforazione
I giacimenti di questa energia sono però dispersi e a profondità così elevate da impedirne lo sfruttamento. Per estrarre e usare il calore imprigionato nella Terra, è necessario individuare le zone con anomalia termica positiva dove il calore terrestre è concentrato: il serbatoio o giacimento geotermico.
Perforazioni:
Per captare i vapori dai giacimenti geotermici si devono effettuare perforazioni e installare tubi di acciaio fino a profondità di 4000 metri, il livello medio dei pozzi è circa 2000 metri. Da questi fluirà il vapore fino al piano terrestre, di qui con tubi coibentati verrà trasportato alle centrali di produzione.
Tubiere trasporto vapore in fase di costruzione – notare le dimensioni
Geotermia e produzione energia elettrica
La produzione media e di circa 0,7 GWh (gigawattora) contro i bisogni italiani medi di 50 GWh, ovvero contribuisce per poco più dell’1,5%, pertanto la geotermia elettrica ha un valore marginale d’importanza.
Nel grafico sotto l’energia elettrica da geotermia è quella piccola parte identificata in rosso (1,7%)
Problemi Perforazioni geotermiche
Enel ha effettuato negli anni molte migliaia di perforazioni, di cui molte trivelazioni si sono esaurite in breve tempo, oppure prelevando vapore dal solito bacino produttivo riducevano le pressioni dei fori concomitanti, arrivando spesso a constatare l’inutilità di tali ingenti spese. Ricordiamo che i costi di trivellazione incidono per circa il 50% sul MW elettrico prodotto e questo se la durata media è normale; pertanto si può anche dire che NON è energia rinnovabile in quanto si esaurisce nel tempo.
Incentivi geotermia elettrica e sovraproduzione italiana
Enel sta chiudendo 23 (vere) centrali elettriche per sovraproduzione per una potenza installata di 11 GWh, ovvero 15 volte la potenza di tutta la geotermia italiana (0,7 GWh); allora perchè continuare a parlare di geotermia elettrica? I motivi sono due: incentivi recepiti e poi spalmati sulle bollette di tutti i cittadini e attività e certificati verdi, che vengono venduti in scambio per poter produrre energia con il carbone…ovvero con il più inquinante che c’è.
Per saperne di più sulla sovraproduzione elettrica
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2014/10/15/news/enel_chiude_23_centrali-98196191/
Nuove inutili perforazioni
In Toscana, le nuove e inutili perforazioni saranno in zone bellissime e vocate all’agricoltura di qualità e turismo, che se attivate produrranno modestissima energia elettrica, si parla di decine di centrali elettriche da 5 MW (0,005 GW), inutili elettricamente parlando e impattanti sul paesaggio e in qualche caso a pochissima distanza dai centri abitati come a Montecastelli Pisano con meno di 1 km.

Montecastelli Pisano

Toscana – Colline Metallifere
Ecco cosa vi verrebbe inserito

Centrale Geotermica
Cartina nuove perforazioni geotermiche Toscana e Umbria
Cartina nuove perforazioni geotermiche Toscana e Umbria
Da un documento di Italia Nostra (dott. Geol. Giovanni Gabriele)
……..
- Oggi sappiamo che dietro l’aria maleodorante e le zone devastate dalla presenza delle centrali , che sono l’approccio esteriore con la geotermia, si agitano questioni ben più gravi.
- Inquinamento dell’aria da rilevanti quantitativi di mercurio, radon, arsenico, boro,antimonio, idrogeno solforato e anidride carbonica;
- Diminuzione delle risorse idriche, acque potabili e termali ;
- Aumento della presenza di sostanze inquinanti quali boro e arsenico.
- L’acquifero dell’Amiata è strategico per dissetare circa 700.000 persone;
- Gravi danni alla vegetazione e alla salute degli abitanti;
- E’ riconosciuta (sentenza Tribunale Penale di Montepulciano, 2004) come attività pericolosa in quanto “il territorio di origine vulcanica è ad alta precarietà ed instabilità naturale”;
- Fenomeni di microsismicità e subsidenza (terremoti di debole intensità);
- Inconciliabilità con una economia già avviata basata sullo sviluppo di qualità.
……..
CLICCA Qui un bel video sulla geotermia in Amiata
[…] PER SAPERNE DI PIU’ SULLA GEOTERMIA ELETTRICA https://italianostrasiena.wordpress.com/2016/02/29/parliamo-di-geotermia-e-produzione-elettrica/ […]
[…] I giacimenti di questa energia sono però dispersi e a profondità così elevate da impedirne lo sfruttamento. Per estrarre e usare il calore imprigionato nella Terra, è necessario individuare le zone con anomalia termica positiva dove il calore terrestre è concentrato: il serbatoio o giacimento geotermico… (continua a leggere) […]